Noleggio e Vendita ponteggi
Ponteggio a tubi e giunti

Ponteggio a tubo-giunto
Questa tipologia di ponteggi è sicuramente la più versatile.
Il suo sistema, che consente di collegare due tubi in qualsiasi posizione e a distanze non prefissate, rende possibile l’adeguamento della struttura provvisionale ad ogni tipo di facciata o manufatto, consentendo di fatto la realizzazione delle forme più particolari ed irregolari.
Il ponteggio a tubo – giunto di contro richiede manodopera altamente specializzata e tempi di lavorazione mediamente più lunghi.
Altro fattore determinante per la riuscita del prodotto è la conoscenza di requisiti minimi tecnico statici.
Il montatore deve attenersi prettamente al libretto Ministeriale, in quanto si rischia di incorrere facilmente ad errori grossolani che possono pregiudicare la struttura.
Fino a quando si realizzano Ponteggi semplici, che sono riconducibili al già citato Libretto Ministeriale, i problemi non si pongono.
La realtà, di fatto, è basata sull’impossibilità di porre in opera un ponteggio secondo i dettami dello schema tipo autorizzato dal ministero.
Pertanto è vivamente consigliabile, in presenza di lavori con prevalenza di articoli “Giunto e Tubo”, la redazione di un progetto esecutivo che possa fornire prescrizioni e metodologie di realizzo dell’opera.
L’attuale Normativa (D. Lgs. 81/08 e s..s.m D. Lgs. 106/09) impone alle imprese dedite al montaggio dei ponteggi la redazione di un PIano Montaggio Uso Smontaggio (P.I.M.U.S.), redatto prima dell’inizio dei lavori.
Il P.I.M.U.S. serve all’impresa per descrivere le varie fasi lavorative e ad impartire le giuste prescrizioni agli operatori.
Per la descrizione del ponteggio e delle relative fasi di realizzo, è obbligatorio consultare un disegno esecutivo, se attinenete al libretto, oppure un progetto statico esecutivo, se difforme allo schema standard autorizzato.
Riprendendo il presupposto che sia difficile, se non impossibile, realizzare un ponteggio identico allo schema standard autorizzato dal ministero è cosa ovvia dedurre che il progetto si rende sempre obbligatorio.
Pertanto, onde ovviare alle lacune culturali che possono cogliere anche il montatore più esperto e smaliziato, suggeriamo a tutti i committenti, oltre che ai colleghi, di redigere sempre un progetto.